Viaggiando, sempre.

aprile 26, 2017

Di recente ho inaugurato il mio canale Instagram,
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Adios Spagna

agosto 30, 2008

Siamo appena atterrati a Venezia. Tutto bene. 
Ieri sera cena muy buena in un ristorantino che conosco già da qualche anno, La Palmera (C. Jerusalen 30), dietro il mercato della Boqueria. Consigliatissimo, ottima la paella. 
Abbiamo poi passato l’ultima notte in giro per Barcellona… notte caldissima. 🙂

 

E ora stiamo tornando a casa, più stanchi di quando eravamo partiti, ma anche più pieni!
E’ stato un viaggio fantastico, intenso, completo. Riguardando i primi post inseriti sul blog, ci viene già voglia di ripartire. Sorridiamo guardando le foto, sapendo che ogni più piccolo istante di questa avventura è stato speciale. 

Un po’ di numeri…
15 giorni
1.788 km percorsi
154 euro di carburante
28 euro di autostrade
60 euro di taxi
20 euro di risciò
1 notte in casa di amici
2 notti in hotel
6 notti in campeggio
240 euro di hotel
300 euro di campeggio
293 foto scattate
70 litri di birra (circa)
15 litri di sangria (circa)
20 litri di Fanta lemon (circa)
8 litri di acqua (circa) 
24 post nel blog
69 commenti
1 diretta radio
2.034 visite (alle 17.00 del 30.08.08)

Grazie a Jack, Fili, Luca e co., Tobia (la “presenza”) e tutti quelli che ci hanno seguito, commentato e condiviso con noi questa piccola grande avventura.

<< Nell’agosto del 2008 siamo stati in Spagna… CHE VIAGGIO ! >>

Ciao a tutti.

Matteo (Sir), Marco (Faz), Matteo (Porc), Fabio (Kizza)

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Autogrill Ponte Nelle Alpi (BL), arrivo

Era una notte buia e tempestosa… :)

agosto 29, 2008

Quella che inizialmente era sembrata una serata calma e quasi monotona in campeggio, si è rivelata invece scoppiettante e intrisa di colpi di scena, grazie alla “faina più anziana”, Fabio, che con una performance degna dei migliori “protagonisti della notte”, ci ha regalato momenti indimenticabili, mettendo la sua firma indelebile sulla storia di questo viaggio. 🙂
Vittima dell’irresistibile sangria e di qualche birra di troppo (a nostro parere), del ghiaccio nelle bevande o di un passeggero virus intestinale (secondo l’interessato), il nostro nuovo eroe ha animato i bagni del camping per circa 2 ore (a più riprese), con urla lancinanti e versi disumani. Inutile precisare che di vomito si è trattato e che per la comica sequenza nella quale il tutto si è svolto, non abbiamo potuto che piangerci addosso dalle risate o quasi. Lo ringraziamo anche per averci permesso di rendere pubblico l’episodio… 🙂

Abbiamo passato il nostro ultimo giorno tra piscina, tende e sala biliardo e ora ci stiamo preparando per l’ultima serata. Andiamo in centro, a salutare Barcellona e a goderci la movida spagnola. A domani, con gli ultimi aggiornamenti e tutti i numeri del viaggio.

p.s. a proposito di numeri, siamo quasi a 2.000 visite sul blog… per noi, un ottimo risultato!

La piscina del camping 3 Estrellas

La piscina del camping 3 Estrellas

Back in Barcellona

agosto 28, 2008

Dopo 1.760 km percorsi, rieccoci tornati a Barcellona. Ci siamo comodamente sistemati nel Camping Caravanning 3 Estrellas (C-31 Autovia de Castelldefels, Gavà) a 15 km dal centro città. E’ un ottimo campeggio, completo e ben organizzato: spiaggia privata, piscina, zona sportiva, docce calde, mini market, bar, ristorante, internet point (4 persone, 2 tende e 1 auto: 50 euro a notte). Qui nel bar del camping, abbiamo bevuto la migliore Sangria del nostro viaggio (e ne abbiamo provate parecchie 🙂 ).

Altro piacevole incontro casuale con alcuni amici di Napoli. Il mondo è piccolo! (non è vero).

Ci godremo questi ultimi 2 giorni nel più totale relax, tirando le somme di quella che è stata una delle più belle vacanze della nostra vita. La condivisione di questa piccola avventura con chi ci ha letto e seguito sul blog, ha sicuramente contribuito al successo del viaggio, in qualche misterioso modo.
Ma non è ancora tempo di saluti e ringraziamenti.

Viva Barcellona (hotel in Barcellona).

Foto illusion…

Grilli e origano

agosto 27, 2008

Il posto scelto si è rivelato non adatto, in quanto parco recintato con divieto di camping. Abbiamo quindi dovuto cercare un’altra soluzione, proseguendo verso Barcellona attraverso strade secondarie. Dopo decine di chilometri di campi e zone impraticabili, abbiamo trovato una discreta sistemazione su una collina a Sant Pere dels Arquells, un paesino con poche anime. Le tende sistemate tra cespugli di origano e olivi, grilli che cantano e le luci delle auto distanti, che corrono sull’autostrada. Stiamo bene anche qui. A domani…

Saragozza 2 e Lleida

agosto 27, 2008

Avevamo previsto una “serata tranquilla per le strade deserte della città”, ma questa Spagna non smette mai di sorprendere e così, siamo andati a dormire all’alba. Qualche dritta per passare una notte insonne a Saragozza: il Bis de Bez è un bel locale lounge vicino a P.za del Pilar (in C. Estebanes 9), mentre El Plata è un club-discoteca (a due passi dal locale sopra citato) dove non mancano mai gente e musica.
Per mangiare bene (piatti semplici, panini, ecc) e spendere poco, consigliamo invece l’Hamburgo’s (in Marceliano Isabal 5) un bar-ristorante vicino all’Avenida De La Independencia. Un “muchas gracias” a F., la nostra guida personale, che oltre ad averci sopportato per una serata intera, ci ha gentilmente ospitato nella sua dimora. 
Dopo una lunga dormita, abbiamo salutato la città dell’Expo 2008 e ci siamo rimessi in viaggio, direzione Barcellona (dove sabato avremo l’aereo per il rientro in Italia). Ora siamo a Lleida, a metà strada, e ci fermeremo qui la notte. Abbiamo trovato una zona che potrebbe andarci bene (sempre con Google Maps) e ora andremo in perlustrazione.

Sono quasi le 20.00 quindi speriamo di trovare presto un luogo adatto dove accamparci, perchè poi con il buio non è semplice sistemare tende e zona fuoco. Mentre scrivo seduto in auto, le altre 3 “faine” stanno facendo la spesa al supermercato. Il nostro viaggio sta giungendo al termine, ma non vogliamo pensarci. Abbiamo ancora 2 giorni e ce li vogliamo godere fino in fondo. Domani saremo a Barcellona e la fiesta continua! 

Foto artistica del Faz

Foto artistica del Faz

p.s. ho appena avuto una discussione animata con un gruppo di Gitani (perchè avevamo l’auto in mezzo strada), ma ho preferito scusarmi e dargli ragione subito… MAI METTERSI CONTRO I GITANI 🙂

Saragozza

agosto 27, 2008

La notte sul lago San Blas è andata benissimo. Il forte vento e la temperatura bassa rispetto alle località visitate in precedenza ci hanno costretto a dormire con felpe e giacche, ma la cosa non ci ha disturbato, anzi. Al risveglio, il paesaggio di fronte a noi si è rivelato ancora più incredibile della sera prima…

Lasciato l’altopiano siamo ripartiti alla volta di Saragozza, nostra ultima grande tappa. In 2 ore siamo arrivati nella nota città spagnola che quest’anno ospita l’Expo. A prima vista Saragozza non ci ha impressionato ma è bastato un pomeriggio e soprattutto una serata per farci cambiare idea: la maestosa basilica di Nostra Signora del Pilar e l’adiacente piazza, il Castillo de la Aljafería e soprattutto il fiabesco Parco Primo de Rivera ci hanno incantato. 

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La basilica di Nostra Signora del Pilar

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Fontane nel parco Primo de Rivera

 

Dormiremo a casa di un amico italiano che vive qui da alcuni mesi (anche lui è soddisfatto della città che non ha nessuna intenzione di lasciare). Dopo 1 settimana avremo quindi nuovamente un vero tetto sopra la testa (non che ci mancasse, ma fa comodo per recuperare un po’ di forze).
Stasera cena al ristorante cinese e serata tranquilla in giro per le deserte vie della città. Domani, si riparte…

Qualcosa di speciale

agosto 25, 2008

Ciao mondo! 
Partiti da Valencia intorno alle 15.00 ci siamo fermati a Torrent, a salutare gli amici di World Of Seeds, una ditta spagnola che produce, vende e distribuisce semi di Cannabis (legali in quasi tutto il mondo e commercializzati per scopi collezionistici).

Con i ragazzi della World Of Seeds

Con i ragazzi della World Of Seeds

Ripreso il viaggio verso Saragozza, abbiamo utilizzato ancora Google Maps per trovare un bel posto dove trascorrere la notte. Guida turistica National Geographic (fatta molto bene), navigatore satellitare (Tom Tom) e il servizio mappe del motore di ricerca, ci hanno guidato in un altro piccolo paradiso terrestre: abbiamo scoperto un grande lago (San Blas), vicino a Teruel, una delle città principali dell’Aragona (la regione di cui fa parte anche Saragozza).

Il lago San Blas

Dopo una serie di perlustrazioni ci siamo accampati su un altopiano a circa 1.000 m S.l.m., che domina dall’alto lo spettacolare specchio d’acqua. Arrivarci non è stata facile, la strada che porta qui è sterrata e sul navigatore satellitare non compariva neanche. Però ne è valsa la pena…

Qui tira un vento forte, le tende si muovono. Non c’è luce intorno a noi, a 360°, niente! Ascoltiamo David Gilmour (ex Pink Floyd) e parliamo di questo e di altri viaggi impossibili che in futuro vorremmo fare, che in futuro faremo.

 

C’è qualcosa di speciale qui, in questi giorni, in quello che stiamo vivendo. Non riusciamo a spiegarci come capitiamo sempre in posti incredibilmente belli, anzi di più… perfetti, godendo di istanti e atmosfere di rara intensità. E forse spiegazione non c’è. E forse va bene così. Noi siamo qui, e stiamo vivendo ogni singolo istante sapendo che per noi sarà storico e indimenticabile. Questo è l’importante. Buona notte mondo.

Bye bye Valencia

agosto 25, 2008

Finito il week end a Valencia, siamo pronti per ripartire. Fantastica città Valencia, da visitare con più calma e più approfonditamente. Ieri sera siamo stati in Plaza de la Virgen, al centro, dove si riuniscono studenti, travellers e festaioli. Polizia presente ovunque, ma massima libertà e tolleranza. E a proposito della polizia, ieri sera abbiamo assistito ad un simpatico episodio: un’auto ha leggermente tamponato una moto delle forze dell’ordine, ad un semaforo, senza fare danni ma comunque centrando il retro del veicolo dell’agente. Quest’ultimo, in massima tranquillità, ha ruotato la testa verso il basso e una volta constatato che non c’era stato alcun danno, ha lanciato uno sguardo sorridente all’autista, che con un cenno di mano si è scusato. Semaforo verde e via! Noi siamo rimasti abbastanza sorpresi dalla scena, immaginando come sarebbe potuta svolgersi diversamente in Italia, nel clima di repressione e tensione che c’è nelle nostre città.

Plaza de las Virgen

Plaza de la Virgen

Restando in tema libertà e tolleranza… forse molti non sanno che in Spagna la prostituzione è legale ma non lo è l’adescamento. Nel 1956 le “case chiuse” sono state dichiarate illegali, ma gli antichi bordelli hanno aggirato la legge trasformandosi in Club privati. In Spagna le case di appuntamento vengono chiamati più volgarmente “Puticlub” o ufficialmente “Clubs de Alterne” e sono riconoscibili di notte per le folgoranti luci al nèon. Uno dei Club più importanti a Valencia è sicuramente El Complejo Romanì, un altro La Divina Comedia. (fonte: viverevalencia.net) 
Ma noi, queste cose, le abbiamo solo lette sulle guide o qualche sito web… altro quindi non possiamo dirvi a riguardo 🙂

Casuale l’incontro con Fabio della VuDu (uno degli sponsor del nostro viaggio), immortalato nella foto che segue.

 

Casuale anche l’incontro con un ragazzo tedesco, viaggiatore solitario di 26 anni, partito letteralmente a piedi da Colonia, circa 1 mese fa, con uno zaino in spalla e arrivato fin qui tramite passaggi in auto di sconosciuti rimediati su un sito internet che permette di trovare compagni di viaggio (o in questo caso anche solo di tratti di viaggio). A breve ripartirà per tornare a casa e prevedendo anche un trekking a piedi sul Monte Bianco di qualche giorno. Buona fortuna Fabian!   

Scambio di email con il nostro nuovo amico

Scambio di email con il nostro nuovo amico

Dopodomani a Bunol (un piccolo comune qui vicino), ci sarà la Tomatina (che si celebra appunto l’ultimo mercoledì di agosto) ed è una delle feste più pazze e caratteristiche della Spagna: in breve si tratta di una guerra di pomodori, in cui partecipa ogni cittadino e i colpi non si risparmiano.  
Purtroppo dobbiamo ripartire, direzione Saragozza. La Tomatina sarà quindi un’ottima occasione per tornare nella splendida Valencia. Vamonos!

Valencia 3: Ciudad de las Artes y las Ciencias

agosto 24, 2008

La Città delle Arti e delle Scienze è un complesso architettonico composto da cinque differenti strutture suddivise all’interno di tre aree tematiche: arte, scienza e natura.
Progettato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava ed iniziato nel luglio 1996, è un impressionante esempio di architettura organica, che grazie a qualità costruttive d’avanguardia, riesce ad armonizzare gli elementi con i contenuti, lasciando però trasparire la tradizione mediterranea del mare e della luce attraverso giochi di colori tra l’azzurro dei grandi stagni d’acqua a cielo aperto e il bianco del cemento
(da wikipedia.it)

Ciudad de las Artes y las Ciencias

Ciudad de las Artes y las Ciencias

Questo complesso di costruzioni futuristiche è veramente incredibile! 
Trovandosi in mezzo ai palazzi della Città delle Arti e della Scienza si ha la netta impressione di essere su un altro pianeta, o in un’altra era. E’ una vera e propria città all’interno della città. Le grandi piscine azzurre che circondano gli edifici, trasmettono armonia e pace. Gli immensi spazi danno invece un senso di libertà che raramente si percepisce nelle costruzioni moderne. 

Abbiamo acquistato il pacchetto completo delle visite (circa 30 euro a persona, tranne io, entrato gratis in quanto giornalista 🙂 ) che comprende la visione di un film in formato IMAX all’Hemisfèric, l’entrata al Museo delle Scienze Príncipe Felipe e quella all’Oceanogràfic, il più grande acquario d’Europa.
 
L’IMAX (da Image Maximum) è un sistema di proiezione della pellicola cinematografica che ha la capacità di mostrare immagini con una grandezza ed una risoluzione molto superiore rispetto ai sistemi di proiezione classici. Tra i vari film proposti, noi abbiamo scelto The Alps, un film-documentario con scenari mozzafiato, specie se visti in questo formato. Durante i primi passaggi della telecamera sopra agli strapiombi in cima alle Alpi, ci sono venuti i brividi. Poi, una volta abituati al megaschermo e alle immagini a 180 gradi, ci siamo stra goduti la pellicola (le poltroncine erano talmente comode che una delle “Faine anziane” si è addormentata, svegliandosi poi di colpo alla caduta in un crepaccio del protagonista del film!). 

Into IMAX

Into IMAX

Voto negativo invece al Museo delle Scienze: noioso, scarno, pesante… siamo usciti dopo 3 ore di visita veramente stufi. Ci aspettavamo qualcosa di più vista la location. Divertente per le famiglie con bambini, da evitare per gruppi di amici (a meno che non si tratti di gruppi di secchioni, aspiranti scienziati o super intellettuali… cosa che noi proprio non siamo). 

Indescrivibile infine l’Oceanogràfic, una struttura che definire acquario è a dir poco riduttivo! 
Oltre 40.000 specie diverse, divise per habitat marini. Tunnel di 70 metri, vasche giganti, musica ambient e animazioni. Tutto curato nei minimi particolari. Da passarci l’intera giornata o quasi.
Favoloso lo spettacolo finale dei delfini (ma come fanno?!…), da vedere di sera, quando le luci colorate aggiungono quel pizzico di atmosfera in più che rende tutto più magico.  

Il viaggio procede alla grande quindi. Oggi è tornato il bel tempo e passeremo la giornata tra la piscina e la spiaggia del camping, a poltrire. Questa sera c’è in programma una festa al porto e vogliamo essere in forma: le più belle ragazze di Valencia ci aspettano! 🙂

Altri programmi non ne abbiamo. Forse domani ripartiamo, in direzione di Saragozza. Forse no, forse rimaniamo qui. Si vedrà. L’avventura continua, nulla ci spaventa, siamo fortissimi!